L’edentulia (mancanza di uno o più denti) è sempre un fattore di importante disagio: Modifica la masticazione, altera il profilo del viso, può generare problemi all’articolazione della mandibola. In più, incidendo su una propria percezione estetica, può condizionare la vita sociale e incidere sensibilmente sulla sfera psicologica. L'implantologia consente di intervenire in maniera efficace  (in particolare l’implantologia a carico immediato) e permettere di individuare soluzioni rapide e affidabili nel tempo.

Di cosa parliamo quando diciamo “carico immediato”?

Quando si parla di carico immediato si fa riferimento a una specifica tecnica di Implantologia. La tecnica prevede il posizionamento degli impianti dentali e l’applicazione su di essi di una protesi fissa nello stesso giorno.

Tutto viene effettuato in un unico intervento, comprese eventuali estrazioni dentali, preferibilmente al mattino, e la durata della parte chirurgica, in genere, si conclude in due ore circa. Il posizionamento della protesi, ovvero la dentatura fissa provvisoria, avviene solitamente entro il pomeriggio della stessa giornata, allo scopo di soddisfare le esigenze del paziente e ridurre le problematiche post-operatorie: non si rimane mai senza denti.

La tecnica del carico immediato nasce per la riabilitazione di intere arcate dentarie e ha una storia molto lontana: tra i pionieri più noti ritroviamo in letteratura il dr. Tramonte e, più di recente, il dr. Malo con la tecnica dell’All on four. Oggi, grazie ai nuovi protocolli operatori, è possibile replicare il carico immediato anche per gli elementi dentari singoli.

Un intervento di questo tipo può essere eseguito in studio?

Assolutamente sì! Anche se si tratta della riabilitazione di una arcata dentaria intera o di entrambe le arcate, il protocollo consente di eseguire l’intervento in piena sicurezza in uno studio dentistico attrezzato. In un ambulatorio chirurgico, inoltre, è consentito il supporto dei colleghi anestesisti che, oltre a monitorare costantemente i parametri vitali, possono mantenere il paziente in uno stato di semi-vigilanza attraverso la sedazione cosciente.

Tale procedura fa sì che anche pazienti anziani con problemi di salute generale (diabete, cardiopatie, patologie neurologiche, ecc) possano affrontare un intervento di questo genere in totale sicurezza, riducendo al minimo il disconfort intraoperatorio. La sedazione, inoltre, è particolarmente adatta anche per pazienti particolarmente timorosi e ansiosi alla poltrona: l’odontofobia non è più un limite o un ostacolo alle cure dentali.

Quando preferirlo alle protesi tradizionali?

Sempre! A differenza delle protesi mobili tradizionali (le dentiere per intenderci), questa tecnica non presenta svantaggi. La realizzazione di una protesi fissa che non poggia sulla gengiva, bensì sugli impianti, consente di eliminare il disagio dato dalle piaghe da decubito date dalle protesi mobili, creme e paste adesive non sono più necessarie: la masticazione diventa molto più simile a quella di una dentatura sana! L’ancoraggio implantare, inoltre, evita il graduale assorbimento osseo e gengivale che si innesca dopo la perdita dei denti e garantisce la realizzazione di una protesi con minor ingombro possibile: palato e flange così scompaiono.

Chi porta una dentiera comprende totalmente i vantaggi appena elencati; cambiare la propria qualità di vita è quindi possibile, sicuro ed efficace! Un’attenta visita odontoiatrica supportata da esami radiologici mirati è un ottimo punto di partenza per intraprendere un percorso terapeutico il cui unico obiettivo è quello di migliorare la salute e la funzionalità del proprio sorriso.